Buon Compleanno Yayoi Kusama!

Yayoi Kusama,, la famosa artista di Narcissus Garden, compie 95 anni il 22 marzo. Per celebrare il suo compleanno, ripercorriamo la vita e la carriera di una delle artiste viventi di maggior successo al mondo.

Yayoi Kusama: Primo Periodo (1929-1956)

Yayoi Kusama è nata il 22 marzo 1929 a Matsumoto, Nagano, dove è cresciuta in una famiglia di commercianti che possedeva un vivaio di piante e una fattoria di semi. Fin da piccola Kusama mostrava interesse per l'arte; tuttavia, la madre si opponeva alle sue attività artistiche sequestrandole le opere. Il rapporto di Kusama con i genitori fu difficile; la madre era violenta e il padre infedele, questo portò Kusama a sviluppare disprezzo per la sessualità.

A dieci anni, Kusama iniziò a sperimentare allucinazioni visive, vedendo auree e campi di punti, elementi che nel tempo sono diventati parte integrante della sua arte. L'artista trovava conforto nelle pietre bianche e lisce vicino al fiume della sua casa di famiglia, questo contribuì alla sua fissazione per i puntini. A tredici anni, durante la Seconda Guerra Mondiale, Kusama lavorò in una fabbrica militare, cucendo paracaduti. Questo periodo influenzò molto la sua infanzia e la sua pratica artistica, successivamente frequentò la scuola superiore di Arigasaki dove studiò pittura Nihonga. Nonostante fosse sempre più frustrata dallo stile tradizionale, con il tempo Yayoi Kusama sviluppò un senso crescente di frustrazione verso lo stile tradizionale giapponese, ciò la portò ad essere attratta dall'avanguardia artistica, tanto da organizzare personalmente mostre che ne incarnassero lo spirito Giapponese.

La vita negli Stati Uniti (1957-1972)

Kusama si trasferì negli Stati Uniti nel 1957, stabilendosi a Seattle per un anno prima di trasferirsi a New York grazie alla corrispondenza con Georgia O'Keeffe. A New York si affermò rapidamente come figura di spicco del movimento d'avanguardia, ottenendo il riconoscimento della critica d'arte. Il suo studio divenne un centro di creatività, situato nello stesso edificio di Donald Judd e Eva Hesse. Kusama divenne nota anche per le sue apparizioni in pubblico con parrucche a caschetto e moda colorata. La sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1966 con "Narcissus Garden", un'installazione di 1500 sfere specchiate, segnò un punto culminante della sua carriera. L'installazione rappresentò anche una critica alla mercificazione del mercato dell'arte, evidenziata dal fatto che Kusama vendette le singole sfere della mostra a circa 2 dollari l'una poco dopo l'installazione.

Il ritorno di Yayoi Kusama in Giappone (1973-oggi)

Subito dopo la morte del suo caro amico Joseph Cornell, Kusama tornò in Giappone nel 1973, dove il suo lavoro venne inizialmente accolto con freddezza. Nonostante le difficoltà di salute e le critiche del mondo dell'arte giapponese, la Kusama continuò il suo impegno creativo. Nel 1977, a seguito dell'aggravarsi della sua depressione e dopo aver tentato il suicidio, l'artista Kusama si fece ricoverare volontariamente in un ospedale psichiatrico situato vicino al suo studio a Tokyo. Successivamente al ricovero, Kusama rimase artisticamente attiva, esplorando vari mezzi e avviando una carriera letteraria. Ancora oggi risiede nello stesso ospedale e ha dichiarato:

"Se non fosse stato per l'arte, mi sarei uccisa molto tempo fa".

Ispirazioni per lo stile di Yayoi Kusama

Lo stile distinto di Kusama è stato plasmato dalla fusione dei suoi primi incontri con l'impressionismo astratto americano e da esperienze profondamente personali. Fin dai tempi della scuola elementare, Kusama iniziò a disegnare zucche e a rappresentare le sue allucinazioni nelle opere d'arte, stabilendo così il tono per i suoi lavori futuri. Il suo interesse per le zucche derivava in particolare dalle passeggiate nelle piantagioni con il nonno, che le hanno ispirato i primi acquerelli. Ancora oggi, le sue zucche a pois sono disponibili a prezzi ragionevoli sia in ceramica che in scultura morbida. Se siete interessati ad averne una per la vostra casa, il nostro sito web offre diversi colori, forme e dimensioni disponibili per l'acquisto.

All'età di dieci anni iniziò a sperimentare allucinazioni visive, come lampi di luce, auree e campi di punti. Questi consistevano in fiori e modelli moltiplicati su tessuti, che portarono a un processo creativo da lei definito “auto-obliterazione". I pois e i motivi ripetitivi nell'arte di Kusama non furono solo scelte stilistiche, ma anche una risposta terapeutica ai suoi pensieri intrusivi e alle sue allucinazioni. Negli anni Cinquanta, Kusama creò forme naturali astratte con vari mezzi, incorporando gradualmente i suoi caratteristici pois nella sua arte. Questi punti, o "reti dell'infinito", sono una manifestazione diretta delle sue allucinazioni, che comparvero per la prima volta nelle sue opere già nel 1939.

Prezzi d'asta di Yayoi Kusama

Le opere di Kusama hanno raggiunto prezzi esorbitanti nelle vendite all'asta, superando anche i milioni di dollari. Tra le sue opere più quotate ci sono i suoi dipinti della fine degli anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta. Nel novembre 2008, Christie's New York mise all'asta un dipinto della serie Infinity Net del 1959, precedentemente di proprietà di Donald Judd, intitolato "No. 2". Il dipinto è stato venduto per 5,1 milioni di dollari, stabilendo un record per un'artista donna vivente. Inoltre, anche le sue sculture del periodo newyorkese hanno raggiunto cifre notevoli. Ad esempio, "Golden Macaroni Jacket", un assemblaggio del 1965 composto da lana, pasta, vernice e una gruccia, è stato venduto per 147.687 dollari da Sotheby's Londra nell'ottobre 2007.

Inoltre, una zucca in acrilico su plastica rinforzata con fibra di vetro del 2006 ha raggiunto 264.000 dollari da Sotheby's nello stesso anno. Un'altra vendita notevole si è verificata nel maggio 2013 ad Art Basel/Hong Kong, dove l'opera "Flame of Life - Dedicated to Tu-Fu (Du-Fu)" è stata venduta per 960.000 dollari, il prezzo più alto pagato in quella mostra. Kusama si è distinta ulteriormente come l'artista femminile più venduta al mondo quando il suo "White No. 28" della serie Infinity Nets è stato acquistato per 7,1 milioni di dollari all'asta di Christie's nel 2014. Se siete interessati a un'opera di Kusama degna di un'asta senza dover pagare prezzi da record, la galleria Deodato Arte offre una serigrafia del 1983 limitata a soli 100 esemplari.

Scopri l'Opera di Yayoi Kusama!

Le collaborazioni di Yayoi Kusama con la moda: Lancôme, Louis Vuitton, ecc.

L'influenza di Kusama non si limita al mercato dell'arte; le sue creazioni sono state ben accolte nel mondo della moda, grazie a collaborazioni uniche in cui ha fuso la sua visione artistica con la moda commerciale e la cosmetica. Nel 1968 ha fondato la Kusama Fashion Company Ltd, avventurandosi nel mondo della moda d'avanguardia con il suo "Kusama Corner" presso Bloomingdales. Nel 2011, Kusama ha esteso il suo raggio d'azione artistico all'industria cosmetica, disegnando opere d'arte per una serie di sei lucidalabbra esclusivi di Lancôme. Nello stesso anno, dopo una visita in studio di Marc Jacobs nel 2006, Kusama ha collaborato con Louis Vuitton, creando una linea unica che comprendeva pelletteria, abbigliamento, accessori, scarpe, orologi e gioielli. Questa collezione è debuttata nel 2012 in un pop-up shop di SoHo appositamente progettato, con le iconiche forme a tentacolo e i pois di Kusama. L'iniziativa si è poi estesa ad altri sei pop-up shop in tutto il mondo. Nel 2023 è stata lanciata una seconda serie di prodotti Louis Vuitton con i suoi disegni. Inoltre, nel 2011, Kusama è stata incaricata di disegnare una copertina per le mappe tascabili della metropolitana di Londra. Questo disegno, intitolato "Polka Dots Festival in London (2011)", mostra il suo stile caratteristico.

Se siete interessati a vedere di persona una mostra di Kusama, comprese le Infinity Rooms, ci sono quattro musei con mostre attive:

  • Perez Art Museum, Miami - "Yayoi Kusama: Love is Calling" (9 marzo 2023 - 7 aprile 2024): Con l'opera di Kusama del 2013 "Love is Calling", questa mostra è un'esperienza immersiva con tentacoli di sculture morbide a pois e colori cangianti. Racchiude i temi della vita di Kusama, della morte e dell'amore universale.
  • Tate Modern, Londra - "Yayoi Kusama: Infinity Mirror Rooms" (18 maggio 2021 - 28 aprile 2024): Questa mostra presenta due grandi installazioni di specchi infiniti di Kusama, "Infinity Mirrored Room - Filled with the Brilliance of Life" e "Chandelier of Grief", oltre a un'esposizione di fotografie e immagini in movimento. La mostra, che si tiene nella George Economou Gallery, è disponibile per l'ingresso generale con biglietti al prezzo di 10 sterline e sono previsti eventi esclusivi notturni.
  • Memorial Art Gallery, Rochester University, New York - "Infinity Mirrored Room - Let's Survive Forever" (14 settembre 2023 - 5 maggio 2024): L'installazione presenta un campo di sfere argentate che si specchiano, offrendo un'esperienza immersiva. I biglietti per l'ingresso a tempo sono disponibili di persona il giorno della visita.
  • San Francisco Museum of Modern Art - "Yayoi Kusama: Infinite Love" (14 ottobre 2023 - 7 settembre 2024): Questa grande mostra comprende le caleidoscopiche stanze dell'infinito di Kusama, incentrate sui temi dell'infinito e dell'amore, e presenta la sua nuova opera "Dreaming of Earth's Sphericity, I Would Offer My Love" (2023).

Il compleanno di Yayoi Kusama, una delle più grandi artiste viventi del mondo, è senza dubbio degno di nota, soprattutto se si considera che si sta avvicinando ai 100 anni. Il suo stile unico ha affascinato milioni di persone in tutto il mondo e rimarrà per sempre di grande impatto nel mondo dell'arte. Deodato Arte augura un felice 95° compleanno alla sacerdotessa dei pois!