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Pao

paoPao (Paolo Bordino) si forma e cresce a teatro, prima come macchinista e tecnico di palcoscenico per la compagnia di Dario Fo e Franca Rame, poi lavorando presso i laboratori del Teatro alla Scala di Milano. Nato nel 1977, negli anni 2000 si avvicina alla street art, per non allontanarsene più: gli interventi d'arte urbana, nati per curiosità, diventano sempre più frequenti, dando origine ai celebri "panettoni" (dissuasori stradali) raffiguranti pinguini, alieni e personaggi della cultura comune, da R2D2 di Star Wars al supereroe Iron Man. Ben presto, solo nel 2005, nasce Paopao Studio, centro operativo e creativo di Pao e Laura, grafic designer che assieme a Pao crea e sviluppa progetti curandone l'aspetto grafico e di comunicazione. Diverse partecipazioni con grandi aziende portano Pao ad ampliare la produzione e a ricercare nuovi supporti: hanno origine così esplorazioni e sperimentazioni sui materiali, ricerche prospettiche, distorsioni visive e studio di geometrie curve, che portano a uno sviluppo su tela e supporti tridimensionali di vetroresina della sua arte.

Le sue opere si inseriscono non solo nel contesto urbano, diventando parte integrante dell'ambiente cittadino, ma anche nella società di massa che in alcuni dei suoi lavori si rispecchia. Ad oggi i lavori di Pao sono stati esposti all'interno di varie rassegne d’arte, tra cui il Padiglione d’arte contemporanea di Milano, la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia.