David LaChapelle e il Premio alla Carriera alla Biennale di Firenze

Fotografo di fama mondiale e icona indiscussa della cultura pop, David LaChapelle riceverà il premio Lorenzo il Magnifico alla carriera alla Biennale di Firenze. Il premio, dedicato alla lunga carriera del fotografo statunitense, verrà conferito martedì 17 ottobre 2023 proprio durante la XIV edizione della Biennale di Firenze, nella quale presenterà un nuovo ed esclusivo cicli di lavori dal titolo Station of the Cross in anteprima mondiale.

“Un tributo a uno dei fotografi più talentuosi e influenti del nostro tempo, e in riconoscimento del suo stile unico e della sua eccezionale produzione artistica, basata su immaginazione, sperimentazione e creatività, che trasmette profondi messaggi sociali. Grazie alla sua prospettiva visionaria, originale e coraggiosa, ha ispirato molti altri artisti e il pubblico mondiale”.

Oltre alla presenza di questi scatti, durante la premiazione sarà possibile ammirare altre fotografie di David Lachapelle realizzate tra il 2009 e il 2023.

Station of the Cross: la collezione con protagonista il rapper Tedua

La Strada della Via Crucis altro non è che un percorso di devozione cristiano che consiste nel passare processionalmente per 14 croci, soffermandosi ad ognuna di loro per pregare Gesù. Queste croci vengono chiamate stazioni: a questo cammino spirituale di stampo cristiano si ispira LaChapelle per la sua serie del 2023 Station of the Cross.

Partendo dal luogo in cui Gesù venne condannato a morte, per concludere con il luogo della resurrezione, LaChapelle racconta un cammino sacro in chiave profana surrealista.

Profana in quanto Gesù è sotto mentite spoglie del musicista e attore italiano Tedua: nel 2023 il rapper ha pubblicato il terzo album dedicato alla Divina Commedia, disco per cui LaChapelle ha firmato le Cover per le due parti, Inferno e Purgatorio. Il cantante genovese intepreta la figura di Gesù con incredibile pathos, che ricorda la parte recitata nel film di Michele Placido del 2022, L’ombra del Caravaggio.

Intristo di teatralità, l’itinerario devozionale è costernato da figure simboliche ispirate all’epoca medievale e a quella post-moderna. Tuttavia, LaChapelle ripropone il repertorio iconografico cristiano in chiave kitsch: rimescola codici semantici, attingendo dalla notorietà delle immagini per fornirci nuovi significati legati al mondo contemporaneo. Plastici, scolpiti, dai colori esagerati, i soggetti delle fotografie di LaChapelle reinterpretano la secolarizzata cultura visiva del sacro. Così l’artista coinvolge lo spettatore nella sua personale riflessione sulla concezione della religiosità odierna.

La presentazione della collezione da Deodato Arte

Dopo l’esposizione dei lavori della Station of the Cross alla Biennale di Firenze, gli scatti saranno presentati in esclusiva presso la galleria Deodato Arte di Roma dal 27 ottobre al 25 novembre

Durante la serata inaugurale della mostra che si terrà in Via Giulia 122 a Roma dalle 18.30 David LaChapelle sarà presente.

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